IL MODULO

Nel linguaggio calcistico, per modulo si intende l'impostazione della disposizione in campo dei giocatori di una squadra, a seconda del numero di essi in difesa, centrocampo e attacco.



Definizioni degli schieramenti

I giocatori vengono messi in campo dall'allenatore secondo delle impostazioni oggi comunemente indicate in modo pragmatico con una serie di numeri e talvolta corredate da termini fantasiosi che ricordano lo stile, il tratto essenziale o la sua prima adozione, come i famosi metodo, sistema e piramide.
Nell'accezione odierna corrente, un modulo 4-4-2, per esempio, verrà interpretato come uno schieramento composto da 4 difensori, 4 centrocampisti e 2 attaccanti.
Il portiere dato il suo ruolo stazionario non viene preso in considerazione nel computo per cui la somma dei numeri costituenti il modulo darà sempre come risultato 10, cioè il numero dei giocatori di una squadra attivi in campo in condizioni normali e regolari di gioco, escluso il portiere.

Tipi di modulo

Il 4-4-2, uno dei moduli più utilizzati
I tipi di modulo possono essere discriminati dal tipo di difesa adottata; la difesa infatti è il reparto storicamente più delicato e controverso che schiera i ruoli (portiere e difensori) più tradizionali anche se meno appariscenti e di differente interpretazione.

Difesa a 2

Difesa a 3

Difesa a 4

Difesa a 5

Moduli incompleti

Quando una squadra resta per necessità (infortunio) o per sanzione (espulsione) con una formazione di 10 o meno giocatori, deve schierarsi con modalità di emergenza, spesso per contrastare l'avversario in inferiorità numerica (10 contro 11) e talvolta anche dovendo recuperare un risultato sfavorevole (ad es. un rigore con espulsione lascia una squadra in 10 e sotto di 1 gol).
  • con 1 giocatore in meno:


    • in caso di risultato utile, si gioca lo stesso modulo con un centrocampista o un attaccante in meno
    • in caso di risultato sfavorevole, si prova a giocare bloccando la difesa ed utilizzando un giocatore offensivo in più (4-2-3, 4-3-2 e 4-1-4 o 3-4-2, 3-3-3 e 3-2-4).
  • con 2 o più giocatori in meno:


    • in caso di risultato utile, si elimina totalmente la fase offensiva in favore di una maggiore concentrazione difensiva finalizzata a mantenere il risultato.
    • in caso di risultato sfavorevole, si tenta (compito improbo) di mantenere un centrocampo a 3 e l'attacco invariato a scapito di chi rimane in difesa.

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I sistemi di gioco

Dal "Notiziario del Settore Tecnico" della FIGC
I vari sistemi di gioco
di
Giulio Nuciari



I moderni sistemi di gioco
Per sistema di gioco si deve intendere la dislocazione sul campo dei giocatori ed i loro
relativi compiti definiti in base ad una approfondita conoscenza dei giocatori stessi, con i quali si potranno costruire le situazioni tecnico tattiche di possesso (attacco) e di non possesso (difesa) di palla. L'importante è costruire un sistema di gioco che risulti:
-razionale, in quanto tiene conto delle caratteristiche dei giocatori;
-elastico, in quanto, con pochi adattamenti, lo si può adattare a qualsiasi tipo di avversario;
-equilibrato, in quanto capace d'i fronteggiare con successo le due fasi del gioco: possesso e non possesso di palla.
 
Il 4-4-2
Nel sistema di gioco 4-4-2, con una difesa disposta a zona, si ha il grande vantaggio che i centrocampisti, disponendosi in linea, fanno da filtro, raddoppiando continuamente sul portatore dì palla avversario (fig. 15). 



fig.15   
 Le coppie adibite al raddoppio sono: 2-7, 5-4, 6-8 e 3-10. Sulla carta questo sistema dovrebbe garantire una difesa molto solida ma, se per caso i movimenti di tutti non sono sincroni e, ad esempio, il 7 ed il 10 non dovessero rientrare, certamente i due centrali 4 e 8 si verrebbero a trovare in grave difficoltà.

Il 4-3-3
Nel sistema 4-3-3 il centromediano metodista assume un ruolo di straordinaria importanza sia per il centrocampo che per tutta la squadra. Questi detta i tempi di gioco, rallenta od accelera le giocate mentre, in fase difensiva, è un catalizzatore di palloni che dovrebbe rubare agli avversari. E' in pratica il fulcro dell'intera squadra. I suoi due compagni di reparto, a destra e a sinistra, devono anch'essi possedere delle doti fisiche importanti oltre ad essere molto eclettici (fig. 16). 


 fig.16 
 
Il 3-4-3
Nel sistema 3-4-3 gli esterni di centrocampo sono quelli che garantiscono una superiorità numerica sia in fase difensiva che in fase di attacco. Devono essere giocatori dotati di grande corsa, velocità, buona tecnica, personalità e grinta, insomma possedere le doti proprie del giocatore moderno. Una volta riconquistata a palla, i due centrali devono subito ripartire, In fase di attacco lavorano sul corto lungo e, uno dei due, accompagna l'azione per arrivare, se possibile, al tiro. Acume tattico (saper portare via la palla all'avversario) e doti tecniche (capacità di lancio lungo e preciso e visione della porta) sono doti imprescindibili nel loro bagaglio tecnico (fíg.17). 
fig.17 
 
Il 5-3-2

Nel sistema 5-3-2 il centrocampo è formato da tre giocatori di cui uno svolge le funzioni di regista (il centrale n.8), mentre gli altri due sono delle mezze ali che operano a destra e a sinistra. Le caratteristiche di questi giocatori sono che il centromediano metodista deve dettare i tempi di gioco, dare equilibrio al reparto e riconquistare palloni importanti (fig.18). 

fig.18

Esercitazioni
1a) Esercitazione per il 4-4-2 in fase difensiva (fig. 19):
- numero dei giocatori: 4 contro 4;
- dimensione del campo: 40x30m. suddiviso in quattro zone;
- regole: tre tocchi;
- durata: 5' (si può utilizzare questa esercitazione anche come riscaldamento).
Esercitazione di tipo statica (fase analitica).
I giocatori rappresentati dai cerchi rossi si scambiano la palla in linea orizzontale rimanendo fermi sul posto. I giocatori rappresentati dai triangoli verdi aggrediscono chi riceve la palla mentre gli altri eseguono coperture reciproche e diagonali. I due gruppi di giocatori si scambiano poi i ruoli. Si può eseguire l'esercitazione anche in movimento (fase situazionale), giocando quattro contro quattro dove ognuno si può muovere solo nella zona vicina e la regola è portare la palla oltre la linea di fondo.

fig.19 
 
1b) Esercitazione per il 4-4-2 in fase offensiva (fig.20):
- obiettivo: liberare il centrocampista dalla parte opposta a quella dove si trova la palla;
- numero dei giocatori: 4 contro 4;
- dimensioni del campo: 60x40 m., all'interno del quale delimiteremo due zone franche di 10 in. di larghezza ciascuna;
- regole: tre tocchi; - durata: 1 0'.
Si gioca 4 contro 4 tenendo presente tutti i principi della zona. Si dà un punto alla squadra che libererà il centrocampista laterale dalla parte opposta. Egli riceverà la palla dopo essere entrato nella zona delimitata (dove non può entrare nessun avversario) e sarà servito da un lancio lungo in diagonale. 



fig.20 
 
2a) Esercitazione per il 4-3-3 in fase difensiva (fig.21):
- obiettivo: sincronismo dei centrocampisti con l'aiuto di uno degli attaccanti esterni;
- numero dei giocatori: 3+1 contro 4;
- dimensione del campo: 40x30 m. con 4 porte ai lati di 3 m.;
- regole: tre tocchi; - durata: 10'.
I giocatori rappresentati dai cerchi rossi attaccano e devono fare gol. I giocatori rappresentati dai triangoli verdi si difendono e, se riescono a fare sei tocchi consecutivi, ottengono 1 punto. Un attaccante dei verdi, ogniqualvolta i rossi superano la metà campo, rientra in aiuto sulla linea dei centrocampisti.



fig.21 
   
 
2b) Esercitazione per il 4-3-3 in fase offensiva (fig. 22):
- obiettivo: fare gol;
- numero dei giocatori: 3+3 contro 4 + il portiere;
- dimensioni del campo: metà di un campo regolamentare con una porta;
- regole: non si può fare gol all'interno del prolungamento dell'arca piccola (per abituare il centrocampista centrale al tiro da fuori area ed i centrocampisti esterni al tiro da posizione decentrata). Gli attaccanti esterni e quello centrale non possono fare gol ma dare solo appoggio;
- durata: 10'.
I giocatori in rosso difendono e recuperano la palla. I verdi attaccano e devono fare gol. 



  fig.22
 
 
3a) Esercitazione per il 3-4-3 in fase difensiva (fig.23):

-
obiettivo: addestramento dei due centrocampisti esterni alla copertura ed alla diagonale difensiva;
-numero dei giocatori: 7 contro 7 + il portiere;
-dimensioni del campo: metà campo regolamentare con una porta;
- regole: tre tocchi;
- durata: 10'.
I giocatori in rosso difendono mentre i verdi devono fare gol. 



  fig.23
 

3b) Esercitazione per il 3-4-3 in fase offensiva (fig. 24):
- obiettivo: portare il centrocampista esterno al cross da fondo campo con movimenti sincronizzati tra i centrocampisti e gli attaccanti. Sponda e partenza (lungo e corto) con lancio da parte del centrale, anche alla cieca;
- numero di giocatori: 4 + il portiere contro 7 + il portiere.
- dimensioni del campo: metà campo regolamentare con una porta;
- regole: tre tocchi;
- durata: 10/15'. 


  fig.24
 
 
4a) Esercitazione per il 5-3-2 in fase difensiva (fig.25):
- obiettivo: addestrare i difensori esterni ad aiutare la linea di centrocampo, integrandosi nel reparto con conseguenti movimenti in relazione alla posizione della palla;
- numero dei giocatori: 8 + il portiere contro 7;
- dimensioni del campo: metà campo regolamentare con una porta;
- regole: tre tocchi (ma anche tocchi liberi);
- durata: 10/15'.



  fig.25
 
 
4b) Esercitazione per il 5-3-2 in fase offensiva (fig. 26):

- obiettivo: esercitare i centrocampisti alla conclusione;
- numero dei giocatori: 3 + 2 contro 4 + il portiere;
- dimensioni del campo: meta campo regolamentare con una porta;
- regole: tre tocchi; gli attaccanti fanno solo sponda e non possono segnare. I centrocampisti devono andare alla conclusione da fuori area;
-durata: 10/15'.



  fig.26